Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha firmato il decreto questo pomeriggio
ELEZIONI PROVINCIALI RINVIATE A DOMENICA 9 NOVEMBRE 2008


di Marco Pontoni

Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha firmato questo pomeriggio il decreto che rinvia al giorno domenica 9 novembre 2008 le elezioni del Consiglio provinciale e del presidente della Provincia.

È dunque ufficiale: le elezioni in Trentino si terranno il 9 novembre prossimo. Il rinvio è stato fissato questo pomeriggio con il decreto siglato dal presidente della Provincia. L’atto segue com’è noto l’ordinanza della V Sezione del Consiglio di Stato n. 5485/08 dello scorso venerdì 17 ottobre, con la quale è stata accolta l’istanza cautelare – generata dal ricorso n. 7845/08 – che ha sospeso l’efficacia della sentenza del Trga di Trento n. 254/08. L’ordinanza del Consiglio di Stato, in pratica, ha escluso dalla consultazione elettorale una lista di candidati, quella dell’Udc.
Tutto ciò ad 8 giorni dalla scadenza elettorale. Come conseguenza della decisione del Consiglio di Stato è scaturito un nuovo manifesto elettorale. Su questo punto tutte le leggi (a partire da quella in vigore in provincia, la 2 del 2003, all’articolo 31) sono categoriche: il manifesto contenente i simboli e i candidati va esposto 15 giorni prima delle elezioni.
Non si tratta – fanno osservare le strutture provinciali competenti – di una mera formalità burocratica, ma di una norma che tutela il diritto degli elettori a formarsi un’opinione prima di recarsi alle urne. Un diritto che vale per tutti i cittadini, compresi ovviamente gli elettori della lista ora esclusa dal confronto elettorale; non rispettare i 15 giorni previsti dalla legge, quindi, oltre ad essere una strada impraticabile sul piano giuridico, avrebbe evidentemente contravvenuto alla tutela di tale diritto.
Gli uffici provinciali, peraltro, prima di arrivare alla decisione odierna, hanno preso in esame tutte le tesi formulate all’indomani dell’ordinanza del Consiglio di Stato, a partire da quella per la quale era possibile mantenere la data di voto del 26 ottobre. Alla fine di questa disamina la data del 9 novembre si è rivelata essere l’unica praticabile.
Ai fini di quanto disposto dall’articolo 48 dello Statuto di Autonomia, che sancisce l’obbligo della contestualità delle elezioni nelle due province autonome di Trento e di Bolzano, lo spostamento della data della votazione è stato comunicato al presidente della Provincia autonoma di Bolzano, che peraltro era già stato preavvertito sabato scorso – 18 ottobre – di tale orientamento.

NEWS 2009!

Fine stagione agonistica, tempo di test…

Ed ecco la prima attesa anteprima 2009 : il nuovo telaio in carbonio di casa BSR.

A prima vista spicca la soluzione del cannotto reggisella integrato, già in uso da alcune case costruttrici. L’architettura del telaio è monoscocca con fibre 12k a trama larga che ha fatto segnare un piccolo record sulla bilancia,lasciando tutti di stucco, ds Tarcisio compreso: 1 kg netto!

Un importante passo avanti è stato fatto anche sul fronte forcellini dov’è alloggiata la ruota posteriore: per aumentare la rigidità e la precisione di guida sono stati addottati due raffinati e solidi particolari in alluminio ricavati dal pieno.

Il primo prototipo è stato affidato alla punta del team, Ivan Pintarelli, che lo ha messo alla frusta nelle ultime gare della stagione. A fronte di ciò in officina BSR è stato allestito un mezzo “supersonico”, dotato delle soluzioni tecniche più avanzate disponibili al momento, adottando la seguente componentistica:

-cambio XTR shadow;

-comandi XTR Rapid Fire;

-guarnitura XTR 44-32-22;

-deragliatore XTR;

-Freni a disco XTR;

- manubrio e pipa Ritchey WCS carbon 2009 low rizer con fibre unidirezionali;

-forcella DT Swiss XRC bloccabile al manubrio, con foderi in carbonio e steli ø28,5mm (peso record di 1,3 Kg), la stessa che equipaggia le bici dello Swisspowerteam di Frisckhnecht;

-Sella Selle Italia SLR XC;

-coperture Continental Speed King da camera d’aria tublessizzate mediante lattice (peso 500g);

-ruote DT Swiss XRC 1250 con cerchio in carbonio, tublessizzate con l’apposito kit DT. Queste ruote sono la massima espressione della tecnologia per quanto riguarda il settore MTB: hanno cerchi in carbonio,raggi tradizionali, mozzi ricavati dal pieno che addottano cuscinetti ceramici e meccanismo della ruota libera ad alta precisione e scorrimento. Questo garantisce un incredibile peso complessivo(rilevato personalmente) di 1,2 Kg la coppia, cioè 3 etti netti in meno delle famose Mavic Crossmax SLR !!!

Il peso complessivo del mezzo si attesta sullo straordinario valore di 9.0 Kg , pur adottando soluzioni leggere sì, ma non estreme , per cui che non vanno a compromettere l’affidabilità complessiva della bicicletta !!

Pintarelli, già dopo le prime uscite è rimasto piacevolmente impressionato dal comportamento del telaio: in salita la resa della pedalata e la rigidità torsionale che il telaio garantisce è elevatissima,pur mantenendo un certo livello di comfort sullo sconnesso.

In discesa invece il nostro biker ha rilevato una gran precisione nella guida e un’elevata stabilità,pur garantendo una soddisfacente velocità nei cambi di direzione. Questo mix è stato garantito da una serie di soluzioni tecniche azzeccate, cioè una grande solidità nella zona del cannotto per la precisione di guida e per garantire buon feeling in frenata;una giusta combinazione di geometrie ( angolo di sterzo abbastanza elevato, passo relativamente lungo) per garantire il giusto mix tra stabilità e reattività e la zona di attacco superiore dei foderi integrata, che conferisce un po’ più di confort nella guida, pur non inficiando la reattività.

Questo telaio ha un carattere Racing, adatto per i cross country nervosi se messo alla frusta, ma allo stesso tempo si adatta bene alle distanze di una granfondo perché grazie ad un grande studio sulla disposizione delle fibre e al cannotto integrato si è riusciti a garantire un elevato assorbimento delle sconnessioni,pur mantenendo caratteristiche da purosangue. Provare per credere!

Questa volta pensiamo di aver veramente fatto centro!

Il telaio è già disponibile (da ottobre) presso il nostro negozio, ha un prezzo competitivo e come nostra abitudine può essere montato con qualsiasi allestimento e colore desideri il cliente: 100 % di flessibilità in questo ambito. Venite a Meano a dare un’occhiata!

Per chi non sia convinto della soluzione a cannotto integrato è comunque disponibile il vincente e ormai collaudato telaio V.SUK versione 2009,evoluzione del monoscocca in carbonio che ha equipaggiato il team in questa stagione, anch’esso caratterizzato da grandi doti di guidabilità e leggerezza, 1,2 Kg.

Urta la bici, non si ferma: omissione di soccorso

La polizia municipale sulle tracce del ciclista che ieri pomeriggio non ha prestato aiuto alla donna che ha travolto sulla pista ciclabile. L’uomo rischia la denuncia penale. L’ incidente è accaduto verso le 17 all’altezza di Ravina: è intervenuta l’ambulanza per soccorrere la ferita

02/10/2008 09:01 da l'adige.it

Con il caschetto in testa e la tuta stava allenandosi sulla pista ciclabile. La donna era alle spalle di un altro ciclista che, ad un certo punto, avrebbe allargato sulla sinistra come per cedere la strada. Questa, almeno, è stata la sensazione della sportiva, una 46enne di Trento, che ha allungato il passo per superare ma è stata improvvisamente urtata finendo a terra. Un bel ruzzolone, contando che stava andando ad una discreta velocità. Il ciclista, che prima aveva allargato a sinistra e poi era improvvisamente rientrato a destra sbattendola a terra, non si è neppure fermato: si sarebbe voltato, rendendosi conto della caduta, ma anziché prestare aiuto alla donna, l'avrebbe mal apostrofata. Alla poveretta, finita a terra con la schiena, non è rimasto altro che chiamare con il cellulare i soccorsi. Oltre all'ambulanza, verso le 17 di ieri, è intervenuta sulla pista ciclabile la pattuglia in moto della polizia municipale. L'incidente è accaduto nei pressi del campo nomadi ed entrambi i ciclisti - la donna ferita e l'investitore - erano diretto verso nord. La ciclista ferita è stata visitata al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara per un serio trauma alla schiena. L'uomo, anch'egli attrezzato con caschetto e abbigliamento adeguato ad un allenamento, è al momento sconosciuto. Sono in corso accertamenti da parte della polizia municipale per dare un'identità al ciclista che, oltre che maleducato, rischia la denuncia. Per il codice penale l'omissione di soccorso è reato per cui si rischia la reclusione; l'articolo 189 del Codice della strada indica chiaramento che «l'utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l'obbligo di fermarsi e di prestare l'assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona».